Newsflash

I racconti di un "massacratore".

Arrigo Forniti («Mosca») [postumo],  Ho incontrato l'SS che mi aveva fucilato;  memorie del partigiano «Mosca»,  Udine, Grafiche Missio, aprile 1985 [riportate le dichiarazioni di Alessandro M., che aveva appartenuto a un reparto antiguerriglia tedesco]

"Quero, paese del Feltrino da cui provengo, in quei tempi era stato annesso al terzo Reich, con tutta la provincia di Belluno; io ero soggetto agli obblighi militari, per cui mi trovai arruolato nell'esercito tedesco; in Germania ebbi una accurata preparazione militare perfezionata poi a Villach; nel 1944 facevo già parte di una speciale brigata di cacciatori di montagna (…) eravamo particolarmente addestrati alla controguerriglia. (…)
La mia compagnia era sempre sotto: in Febbraio a Caporetto, in Marzo in Bainsizza e valli del Natisone, in Aprile in Carnia e Resia, poi ancora nell'estate a Timau, Paluzza, Tolmezzo, Villasantina, Sauris … ci caricavano sui camion, dopo una buona preparazione topografica armati alla leggera, con ottimi comandanti; le guide provenivano quasi sempre da collaboratori indigeni; facevamo ampie scorribande nelle zone delle malghe e dei paesi d'alta montagna; a volte eravamo vestiti in civile oppure mettevamo sulle nostre divise i fazzoletti partigiani, rossi o verdi a seconda delle zone; eravamo veramente bravi e molto astuti; infatti ci è andata quasi sempre bene".