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Bonaldo Giaiotti "la voce del Signor".....
(Ziracco, 25 dicembre 1932)
Gli studi e il debutto
Ha perfezionato la sua voce di basso a Udine e a Milano con Bruno Carmassi e Alfredo Strano. Debuttò nel 1958 al Nuovo Teatro di Milano, dopo i suoi primi successi in Italia ha cantato, nel 1959 a Cincinnati nel ruolo di Basilio ne Il barbiere di Siviglia. Già nel 1960 venne scritturato al Metropolitan di New York dove debuttò come Zaccaria nel Nabucco di Giuseppe Verdi.
La carriera
Dagli anni '60, Giaiotti ha riscosso notevoli successi come basso nei ruoli classici della letteratura operistica e durante i suoi cinquant'anni di carriera ha cantato al Metropolitan Opera di New York per 26 stagioni in 30 ruoli diversi per più di 500 rappresentazioni tra cui: Filippo II nel Don Carlos; Padre Guardiano nella Forza del Destino; Konig Heinrich in Lohengrin; Alvise ne La Gioconda e Ramphis in Aida.
Seguirono recite straordinarie nei centri internazionali della musica tra cui Parigi, Londra, Barcellona, Ginevra, Roma, Vienna, Amburgo, Madrid, Bordeaux, Zurigo, Monaco di Baviera e Tokyo. Apprezzato anche come concertista, partecipò nel 1970 ad una tournée in Sudamerica, al Colon di Buenos Aires. Al festival di Verona, ove ha cantato quasi ininterrottamente dal 1963 al 1996, ha interpretato nel 1985 il ruolo di Attila dall'opera omonima di Verdi, nel 1989 il ruolo di Padre Guardiano nella Forza del Destino, nel 1992 Filippo II nel Don Carlos di Verdi, nel 1994 il ruolo di Ramphis, di Fiesco nel Simon Boccanegra e alle recite alle terme di Caracalla a Roma il ruolo di Zaccaria nel Nabucco. Nel 1985 ha interpretato a Genova l'opera dimenticata di Gaetano Donizetti Il Diluvio universale nel ruolo di Noé. Nel 1986 ha debuttato alla Scala di Milano ne La sonnambula di Vincenzo Bellini nelle vesti del conte Rodolfo, seguito dalla Messa di Requiem di Verdi. Ai piedi dei templi di Luxor, in Egitto, ha interpretato nel 1987 la parte di Ramphis in Aida e a Chicago nel 1988 Alvise in Gioconda di Ponchielli. Nel 1989 ha cantato al Congresshaus di Zurigo nelle vesti di Zaccaria nel Nabucco. A Torino inaugurò il nuovo Regio con I Vespri Siciliani di Verdi, seguì il Mosè di Rossini, il Don Carlos e il ruolo del sommo sacerdote nell’opera di Goldmark La Regina di Saba. Si presentò al pubblico del Teatro Massimo di Palermo in Don Carlos e a Roma in Gioconda. Nel 1995 ha partecipato al concerto tenutosi all'Opera di Wallonie Luttich in Belgio. Negli ultimi anni ha continuato a cantare nei maggiori teatri europei tra cui Verona, Marsiglia e a Tokyo dove é tornato nel 2000 nel ruolo di Don Basilio e poi di nuovo a Verona. Nel 2001 a Zurigo, all'Arena in Aida. Attualmente in pensione èi insegnante nei più importanti concorsi lirici per giovani cantanti. È da considerarsi appartenente alla grande tradizione dei bassi italiani.